Taylor Swift e Shakira: vendesi diritti catalogo delle canzoni

In queste ultime settimane i diritti sui brani musicali di celebri autori della pop music sembrano essere in vendita come fossero cesti di Natale da regalare agli amici. Regali decisamente costosi però, si parla di qualche centinaio di milioni di dollari, non proprio nel budget pensato da parecchi di noi per le feste.

Il primo di questi generosi pensieri ha visto interessata, a suo discapito, la cantante americana Taylor Swift. Scooter Braun, il magnate proprietario dei master dei brani della Swift appartenenti ai suoi primi sei album, li ha venduti ad un gruppo finanziario capeggiato dal nipote di Walt Disney per una somma di 300 milioni di dollari. Il tutto ad insaputa della cantante.

Lo stesso Scooter Braun tempo addietro aveva acquistato la prima etichetta con cui Taylor Swift incise i suoi primi dischi, la Big Machine, diventando quindi proprietario dei master originali. Ma cosa vuol dire divenire proprietario dei master e dei diritti di sfruttamento di queste registrazioni?

Solitamente gli artisti registrano i loro brani presso degli studi professionali che assumono il ruolo di produttori discografici, i quali mettono a disposizione le apparecchiature per la fissazione dei fonogrammi. Una volta ottenuti i master, cioè le registrazioni originali dei brani, i produttori ne diventano i proprietari e hanno la facoltà di sfruttare commercialmente tali registrazioni.

Gli artisti di solito si spogliano di tutti i loro diritti nel momento in cui trovano una etichetta discografica disposta a produrre i loro pezzi. Dunque, una volta diventati famosi, i brani non sono gestiti direttamente dall’artista ma dalla sua etichetta.

Di recente anche i diritti sulle canzoni di Shakira, cantante dalle origini colombiane, sono stati venduti alla Hipgnosis Song Fund. Shakira ha venduto l’intero pacchetto dei suoi pezzi: 145, tra i quali successi come “Hips Don’t Lie”, “Whenever, Wherever” e “She Wolf”. Hipgnosis non ha reso pubblici i termini dell’accordo, ma solitamente all’artista viene corrisposto l’equivalente di 15 anni di royalties.

La Hipgnosis ha anche acquistato metà del catalogo musicale di Neil Young per 150 milioni di dollari oltre che quello dell’ex chitarrista dei leetwood Mac, Lindsey Buckingham.

Il catalogo di Shakira continuerà ad essere amministrato dalla sua casa editrice di lunga data Sony / ATV nell’ambito di un accordo che rimane in vigore per altri sette anni.

Essere una cantautrice è un risultato che considero uguale e forse anche maggiore dell’essere una cantante e un’artista. A 8 anni – molto prima di cantare – scrivevo per dare un senso al mondo. Ogni canzone è un riflesso della persona che ero nel momento in cui l’ho scritta, ma una volta che una canzone è uscita nel mondo, non appartiene solo a me ma anche a coloro che la apprezzano

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