Scegliere il nome giusto per una band è fondamentale e registrare nome band per garantirsi i diritti di utilizzarlo liberamente è altrettanto importante. Il nome è il biglietto da visita, quello che viene prima della musica stessa, quello che presenta ciò che siete. Un gruppo musicale ha bisogno di avere un nome, un riconoscimento particolare che rimanga impresso nelle menti per essere diffuso rapidamente tra gli eventuali fans. Deve essere una scelta accurata che va protetta. È bene quindi registrare il nome della band per proteggerlo da plagi e per assicurarsi l’unicità.
Registrare nome band
È possibile registrare il nome di una band come marchio a patto che ne abbia i requisiti ovvero:
- la capacità distintiva;
- la liceità, cioè il nome della band non deve essere contrario alla legge, all’ordine pubblico ed al buon costume;
- la novità, cioè il nominativo non dev’essere identico o simile ad altri marchi già registrati nella medesima classe.
La registrazione a livello nazionale è da farsi presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi. Non è possibile invece registrare il nome della band alla SIAE; solo le composizioni musicali della band andranno dichiarate alla SIAE territorialmente competente o presso la Direzione Generale di Roma.
Nome gruppo musicale
Non esiste una casistica specifica circa la registrazione del nome di una band e quindi la registrazione potrebbe non essere l’unico modo per tutelarsi. Si potrebbe, ad esempio, ricorrere al concetto di “marchio di fatto” anche se, in questo caso, occorre considerare che la tutela garantita al proprio segno distintivo è molto modesta e ha diversi limiti.
A questo proposito occorre evidenziare che il il proprio segno diventa marchio di fatto, quando lo si è usato per un certo tempo, magari in un ambito territoriale ristretto, e ha acquisito “capacità distintiva”, cioè l’utente lo riconosce perché noto e riesce a distinguerlo da prodotti similari. Il marchio di fatto è un marchio non registrato che comunque gode di una particolare tutela. Chiariamo comunque che i diritti di un marchio di fatto saranno sempre inferiori a quelli di un marchio registrato.
Classixx contro H&M
- Gli americani Michael David e Tyler Blak, che producono musica elettronica sotto il nome di “Classixx”, sono stati informati dai loro fan che nei negozi H&M sono in vendita le magliette e le felpe sono la scritta “Classixx”. H&M non ha l’autorizzazione della band. Una grave omissione, perché il duo ha registrato “Classixx” come marchio protetto a livello nazionale. I clienti potrebbero ora pensare che i vestiti siano stati creati in collaborazione con i due artisti.
La Bandname “Classixx” è un marchio registrato
Classixx, il duo musicale composto da Michael David e Tyler Brake, ha presentato una denuncia contro H&M per violazione ed uso improprio del marchio. Quest’ultima avrebbe venduto indumenti senza licenza e senza il permesso della band. Nella loro accusa davanti alla Corte federale della California, i due DJ chiedono la cessazione immediata e permanente della vendita di tutti gli articoli di abbigliamento con il marchio “Classixx” e una serie di indennizzi da parte di H&M. Certamente, H&M era consapevole dell’esistenza della band “Classixx” e del loro marchio protetto, perché: la musica elettronica dei due è regolarmente fatta suonare nei negozi H&M.
In un primo momento, gli avvocati di Classixx hanno cercato di risolvere il caso fuori dal tribunale. Ma H&M ha risposto che non era a conoscenza di nessuna band con quel nome e di averlo utilizzato in buona fede. Afferma che l’uso di una parola come caratteristica decorativa su un capo di abbigliamento non è equivalente all’uso di un marchio. Inoltre, Classixx è comunque solo un “duo di DJ relativamente sconosciuto”. Un argomento sorprendente, se gli artisti fanno parte della tua playlist. È seguita la reazione della band che ha detto: “Non vediamo l’ora che arrivi il giorno dell’udienza”.
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