Il coronavirus può essere considerato come causa di forza maggiore per chiedere l’annullamento di un contratto? La questione è molto delicata anche perché coinvolge tutti noi che abbiamo pre-acquistato un biglietto per un evento annullato a causa del coronavirus.
Il rimborso biglietti per gli eventi che sono e saranno cancellati a causa del coronavirus è già diventato oggetto di controversie legali in America. Lo riporta Eriq Gardner in un suo articolo sul “The Hollywood Reporter”.
La ACE è la società che organizza il Comic Con, la convention dell’intrattenimento multi-genere e dei fumetti più grande degli Stati Uniti. La società aveva organizzato grandi cose per il Comic Con del 20-22 Marzo a Boston. Chris Evans, Tom Hiddleston e Chris Hemsworth erano tra le star che avrebbero dovuto partecipare. L’evento era quasi esaurito. Poi è arrivato il Coronavirus e la cancellazione.
Ora, in una denuncia presentata al tribunale federale di New York, la ACE accusa la GrowTix di “aver rubato milioni di dollari” di rimborsi a chi aveva già acquistato il biglietto per il grande evento. GrowTix era la società che aveva fornito alla ACE i servizi di biglietteria e il software di gestione degli eventi.
Nella causa la ACE sostiene di aver versato a GrowTix $ 680.000 per facilitare i rimborsi dei biglietti. La GrowTix invece dice che quei soldi avrebbe dovuti riceverli come compenso in base alla clausola di rimborso, stabilita nel contratto, in caso di annullamento dell’evento.
La ACE sostiene che la clausola del contratto che nel caso specifico deve essere applicata non sia quella relativa al rimborso in caso di annullamento dell’evento bensì quella relativa alla forza maggiore. Infatti la Comic Con è stata annullata a causa del coronavirus, evento imprevedibile, al di fuori del controllo delle parti e non rientrante tra gli eventi che le parti avrebbero potuto ragionevolmente prevedere.
Il governo del Massachusetts ha dichiarato lo stato di emergenza il 10 Marzo dopo la conferma di 92 casi di coronavirus nello Stato. Sono state proibiti tutti gli eventi e anche il Comic con. La ACE afferma che la decisione del governatore ha innescato la clausola di forza maggiore.
Le parti hanno prima della causa erano d’accordo sul rimborso:
“Le parti hanno convenuto che tutti i clienti avrebbero ricevuto un rimborso completo entro 30 giorni dalla comunicazione della ACE ai fan che l’evento era stato cancellato”, afferma il reclamo. “In base all’accordo di rimborso, 1) la ACE ha finanziato $ 680.000 per GrowTix da utilizzare per il rimborso dei clienti e, 2) la ACE ha fatto un annuncio, l’11 marzo 2020, su Facebook, Twitter e Instagram dicendo che tutti i clienti avrebbero ricevuto rimborsi completi a causa della cancellazione stabilita dal governo per il coronavirus”.
Ma meno di una settimana dopo l’annuncio la ACE ha ricevuto una lettera dalla GrowTix Patron Technologies che informava che “i soldi trasferiti per i rimborsi sarebbero stati trattenuti in acconto a quanto dovuto dalla ACE”.
“Le perdite per la ACE, dovute alla condotta impropria dei Convenuti, ammonteranno a centinaia di migliaia di dollari senza contare il danno molto più grande alla reputazione dell’azienda dovuto dall’inevitabile mancato rispetto degli obblighi di rimborso”.
La convenuta racconta un’altra storia sostenendo, tra le altre, che quei $ 680.000 erano dovuti per rimborsi limitati a seguito di modifiche specifiche alla programmazione prima dell’intero annullamento dell’evento, ma che, in ogni caso, quella cifra non ha coperto tutte le somme da versare per i rimborsi integrali ai fan.
“Pertanto, al fine di tentare di aiutare i fan a ricevere i loro rimborsi entro i tempi previsti dalla ACE e secondo i termini specifici del contratto tra le parti, Growtix ha richiesto alla ACE di trasferire altri fondi in modo da poter elaborare i rimborsi dei clienti della ACE. Growtix ha seguito le condizioni stabilite nel contratto”.
Il giudizio dovrà stabilire se si tratta di una causa di annullamento del contratto per forza maggiore oppure no. Sicuramente nei prossimi accordi che si redigeranno sarà d’obbligo inserire la clausola di forza maggiore indicando per quali accadimenti straordinari ed imprevedibili si debba ritenere esclusa la responsabilità di una delle parti in caso di inadempimento della prestazione. Certo è che aspettando la fine del giudizio, i fan che avevano pre-acquistato il biglietto, molto probabilmente non riceveranno alcun rimborso.
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