I Film senza copyright sono quelli caduti in pubblico dominio. Per registi, designer, fotografi e diciamo qualsiasi tipo di creativo, il dominio pubblico è una risorsa importante, come anche i materiali esenti da copyright che possono essere usati e remixati per creare nuova arte.
Per gli appassionati di cinema ecco qualche link dove trovare vecchi film muti e sonori, caduti in pubblico domino. Tra le pellicole “Il fantasma dell’opera”, “Nosferatu” e i film di Buster Keaton.
Il pubblico dominio nei film: il diritto sull’opera cinematografica
Durata del diritto d’Autore
Ai fini del computo della durata della protezione dei diritti economici, non rileva la durata della vita dell’autore del soggetto. Visti i termini di durata, è raro trovare opere di pubblico dominio, a meno che non si tratti di opere del primo decennio del ‘900 e i cui autori siano morti prima degli anni quaranta. Per i singoli contributi, così come per qualsiasi opera creativa tutelata dal diritto d’autore, i diritti patrimoniali durano 70 anni dalla morte dell’autore. I diritti morali non cadono mai in pubblico dominio. Hanno durata illimitata e possono essere trasferiti post mortem solo ai congiunti dell’autore, individuati dalla legge.
Pubblico Dominio nei Film e durata dei diritti connessi
I diritti connessi hanno durata di 50 anni dalla fissazione dell’opera. nel caso in cui l’opera finale fosse stata pubblicata o comunicata al pubblico durante tale termine, allora la durata è di 50 anni dalla prima pubblicazione dell’opera, come disciplinato dall’art. 78-ter.
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Basta scaricare film in pubblico dominio, ovvero con i diritti di copia scaduti e quindi liberamente scaricabili. Pond5 lancia il Public Domain Project. Apre cosi al pubblico un tesoro organizzato di circa 80.000 contenuti privi di copyright. Spezzoni video, foto, registrazioni audio e modelli 3D. Il progetto i modelli digitali di strumenti e satelliti della NASA. Il film del 1902 di Georges Méliès, Viaggio nella Luna, discorsi di personaggi politici come Winston Churchill e Martin Luther King. Registrazioni di performance di compositori come Beethoven e una foto rilassata del presidente Obama che gioca a biliardo. Un altro sito che offre film in pubblico dominio è Andromeda.
Il pubblico dominio del film horror: L’ultimo uomo sulla terra
L’ultimo uomo sulla terra (The Last Man on Earth), è un film italiano di genere horror del 1964, basato sul romanzo di Richard Matheson del 1954, Io sono leggenda (I am Legend.) Il regista del film è Ubaldo Ragona, che sparirà subito dopo avere realizzato questa pellicola che girò a bassissimo budget.
Il protagonista è Vincent Price. La sceneggiatura fu scritta in parte da Matheson, che non era soddisfatto del risultato e quindi decise di accreditarsi con lo pseudonimo “Logan Swanson”. William Leicester, Furio M. Monetti e Ubaldo Ragona sono gli altri co-autori della sceneggiatura. Per anni abbandonato nel dimenticatoio e quindi risorto a nuova vita nel recupero collettivo del cinema italiano di serie-B, L’ultimo uomo sulla Terra è un gioiello che mescola fantascienza e horror.
Il film, prodotto in Italia da Robert L. Lippert, è girato a Roma. L’Eur, il quartiere ideato da Marcello Piacentini su ordine del fascismo per accogliere l’Esposizione Universale del 1942, negli anni Sessanta, era ancora un luogo del futuro. Un non-luogo, propaggine dell’Urbe, che non assomiglia a niente e non conduce da nessuna parte.
Il film è caduto in pubblico dominio dal 1980: è possibile scaricare la versione italiana da Internet Archive completamente gratis, copiarla, duplicarla, volendo anche venderla.
Sono innumerevoli i distributori specializzati in film di pubblico dominio che hanno distribuito L’ultimo uomo sulla terra in VHS e DVD. L’ultima masterizzazione in digitale del film risale al 2005 ad opera della MGM Home Video.
I film che si sono ispirati a L’ultimo uomo sulla terra e che hanno acquisito i diritti del romanzo per la trasposizione cinematografica sono:
1971- 1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra, regia di Boris Sagal con Charlton Heston;
2007- Io sono leggenda, regia di Francis Lawrence con Will Smith, che dal romanzo eredita però solo il titolo e lo status di ‘ultimo essere umano’ del protagonista.
I Film liberamente ispirati al romanzo sono invece:
1968- La notte dei morti viventi, scritto e diretto da George A. Romero;
1984- La notte della cometa (Night of the Comet), regia di Thom Eberhardt, storia di sopravvissuti all’impatto tra una cometa e la Terra.
2002- 28 giorni dopo, regia di Danny Boyle, un ulteriore sviluppo dell’idea del zombie-movie creata da Romero.
2007- 28 settimane dopo, regia di Juan Carlos Fresnadillo, seguito del precedente, con Robert Carlyle, Rose Byrne, Jeremy Renner, Harold Perrineau.
Mai sapremo se Romero si ispirò realmente a l’Ultimo uomo sulla terra per il suo La Notte dei morti viventi.
A quali condizioni posso utilizzare un’opera protetta dal diritto d’autore creata da altri?
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