Cosa puoi veramente fotografare per strada o in altri luoghi pubblici?
Ma è proprio così? Cosa puoi veramente fotografare per strada o in altri luoghi pubblici?
In Italia ampio spazio è lasciato all’interpretazione del giudice e nei frangenti in cui la tecnologia gioca un ruolo importante, le leggi sono indietro di molti anni. La fotografia è uno di questi frangenti, sia per l’enorme diffusione di dispositivi in grado di fotografare, tra cui gli smartphone, sia per l’adozione di massa dei social media. Quindi, in Italia, esistono sì delle leggi da considerare quando si vuole capire quali foto fare e pubblicare, ma non è possibile determinare a priori una casistica precisa. Per quanto riguarda la possibilità di pubblicare i propri scatti di persone in luoghi pubblici, le leggi a cui si fa più spesso riferimento sono:
- legge sul diritto d’autore – R.D. 633/1941 – Articoli 96 – 97 – 98,
- decreto legislativo sulla privacy 196 del 2003.
Non ci sono leggi che ti proibiscono di scattare una foto a cose o persone in un luogo pubblico, ad esclusione di obiettivi “sensibili” (come gli edifici militari). Il problema può sorgere quando vuoi pubblicare la foto.
Quando si può pubblicare una foto di strada che ritrae persone?
L’associazione nazionale fotografi professionisti, riassume in una tabella tutte le possibili situazioni in cui valutare la pubblicabilitĂ di un ritratto, cercando di dare delle risposte precise. Per quanto riguarda la street photography, secondo la tabella dell’associazione una foto che includa persone può essere pubblicata senza consenso quando:
- le persone non sono riconoscibili,
- le persone sono riconoscibili ma non sono determinanti nell’economia della foto,
- la foto è usata esclusivamente a scopo culturale.
In tutti gli altri casi, nell’ambito della street photography, bisogna avere l’autorizzazione. Quindi, il tipico esempio di una foto rubata, che inquadra una singola persona riconoscibile, non sarebbe pubblicabile senza autorizzazione.
Inoltre, è assolutamente vietato pubblicare foto di bambini a meno di avere un esplicita autorizzazione firmata dai genitori.
Se segui queste regole puoi stare tranquillo da un punto di vista legale. Però, probabilmente, non potendoli pubblicare, ti tratterrai dal creare ritratti che hanno fatto il successo di numerosi fotografi nella storia.
Inoltre, il terzo caso, quello dell’impiego a scopo culturale, può scombinare completamente le carte. Quindi, se riesci a far rientrare il tuo ritratto in un uso culturale, sei a posto.
Conclusioni
- nei luoghi pubblici, fotografa quello che vuoi,
- se noti di dare fastidio, rispetta il volere altrui e non fotografare,
- sappi quali sono i tuoi diritti, in maniera da rispondere prontamente,
- eventualmente, se non hai bisogno di uno scatto spontaneo, chiedi esplicitamente il permesso, puoi anche chiedere l’email del soggetto per inviargli la foto,
- rivedi le tue foto con attenzione e pubblica solo le più belle, ridurrai così il numero di foto pubblicate e il rischio che qualcuno chieda di rimuoverle,
- se ti chiedono con gentilezza e buone motivazioni di rimuovere le tue foto da internet, fallo,
- non sottostare alle prepotenze dei privati.
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