Diciassette scrittori in causa contro Open AI. È iniziata una class action di autori della Authors Guild che hanno fatto causa alla società tecnologia OpenAI.
Gli autori sospettano che l’azienda abbia usato senza autorizzazione e in violazione del copyright, i testi dei loro libri al fine di addestrare il software di intelligenza artificiale ChatGPT. Per alimentare il suo chatbot, OpenAi ha fatto razzia di un’enorme quantità di testi trovati online senza specificare esattamente quali siti e scritti sono stati utilizzati.
Tra gli scrittori che hanno intentato la causa ci sono George R. R. Martin, autore della serie fantasy Cronache del ghiaccio e del fuoco, da cui è stata tratta la serie tv Game of Thrones; l’autore di libri gialli a sfondo giudiziario John Grisham e Jonathan Franzen, tra i più importanti romanzieri americani contemporanei, autore di Le correzioni e Libertà .
Le “chat gpt scrittori”, che imitano il loro stile e la loro capacità di scrittura
mettono in pericolo la capacità degli scrittori di guadagnarsi da vivere, in quanto consentono a chiunque di generare automaticamente e liberamente (o a costi molto bassi) testi che altrimenti sarebbero a pagamento
La causa, depositata il 19 settembre presso un tribunale di New York, chiede al Tribunale di emettere un’ingiunzione che impedisca a OpenAI di continuare a utilizzare lavori protetti da copyright per addestrare ChatGPT. Il software infatti è in gradi di individuare spesso correttamente le parole da usare in un dato contesto. Il gruppo di autori chiede anche il risarcimento di 150mila dollari di danni per la violazione del diritto d’autore. Avrebbero potuto usare testi in pubblico dominio oppure pagare una licenza per usare testi coperti da copyright.
Ingiustamente e in maniera perversa, senza le opere protette da copyright con cui ‘addestrare’ i loro algoritmi, i convenuti non avrebbero alcun prodotto commerciale con cui usurpare il mercato delle opere di questi autori professionisti
Altman si difende. Assicura che la carriera e gli introiti degli scrittori continueranno a splendere “continues to be vibrant” e che Open AI non ha come scopo quello di rimpiazzarli. Anzi, lo scopo di Open AI è aiutare i creativi e la creatività .
ChatGPT può essere testato gratuitamente. Basta creare un profilo sul sito di OpenAI. La tecnologia su cui si basa si chiama GPT-3.5. Si tratta di un’intelligenza artificiale addestrata su una enorme mole di testi, articoli di giornale, libri, documenti e canzoni. È a disposizione del pubblico con un’interfaccia facile da usare: Chiunque di testare i suoi limiti. Soltanto nei primi cinque giorni l’ha provato un milione di persone.
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