Etica intelligenza artificiale: con il termine intelligenza artificiale AI, si indica una famiglia di tecnologie in rapida evoluzione in grado di apportare una vasta gamma di benefici economici e sociali in tutto lo spettro delle attivitĂ industriali e sociali.
Etica intelligenza artificiale: come funziona intelligenza artificiale o IA
La produzione dell’innovazione digitale richiede l’accesso o l’utilizzo di un enorme quantitĂ di dati, opere o parti di opere, anche queste digitali, di elementi che possono essere del tipo piĂš vario. Questi dati e opere sono di pubblico dominio o comunque a disposizione del pubblico, alle condizioni stabilite dalla Direttiva sull’uso degli open data (UE 2019/1024), altri sono oggetto di diritti dei costitutori delle banche dati, cioè di veri e propri diritti di proprietĂ intellettuale.
Dove si nutre la mente artificiale?
L’intelligenza artificiale, per produrre nuove opere, attinge una grande quantitĂ di immagini e testi dalle arti visive e dalle opere letterarie, giornalistiche e scientifiche, spesso coperte da copyright. Si prospetta, dunque, un conflitto tra l’esistenza di diritti esclusivi sui dati e il modo di produzione della IA.
ia intelligenza artificiale significato e impatto sulle opere e i lavori del futuro
I titolari dei diritti potrebbero chiedere il blocco o la rimozione delle opere protette da loro create. Ma non solo. Il conflitto si prospetta anche rispetto all’utilizzo delle persone e del loro lavoro, sostituito a poco a poco dalla IA, anche nel campo dell’intrattenimento e dello spettacolo.
Cosa vuol dire intelligenza artificiale nel settore dell’entertainment: definizione intelligenza artificiale
Di recente, Hanno Basse, CTO del Digital Domain, ha dichiarato di vedere un grande potenziale nell’uso dell’IA generativa e dell’apprendimento automatico negli effetti speciali, ma non per sostituire gli attori e l’aspetto umano della performance.
Il pubblico vuole connettersi con esseri umani
ha affermato durante il Media Technology Summit della Society of Motion Picture and Television Engineers, dove ha esaminato il recente lavoro dello studio di VFX Digital Domain sugli esseri umani digitali. Si tratta di 43 minuti e di diverse centinaia di inquadrature, dell’interpretazione dell’attrice Tatiana Maslany nel ruolo del personaggio principale in She-Hulk della Marvel.
Ma, anche se questo è uno dei molti esempi di utilizzo delle intelligenze artificiali nei film in sostituzione degli attori, ha sottolineato
ogni uso di intelligenza virtuale ha alla base la performance di un attore. Ă cosĂŹ che si ottengono le emozioni e le prestazioni reali. Non credo che questo cambierĂ .
Etica intelligenza artificiale e rischi per la nostra immagine: esempi celebri
Tom Hanks avverte i suoi fan sul suo profilo Instagram di non fidarsi di un video che lo ritrare mentre pubblicizza un programma dentistico. In realtà non è lui.
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ATTENZIONE!!! C’è un video in giro che promuove un programma dentale con una versione AI di me. Non ho nulla a che fare con questo.
ha scritto Hanks sopra una foto di un’immagine generata al computer che lo ritrae nel video.
Etica intelligenza artificiale: Gli autori e le azioni legali collettive in USA
Ma non solo gli attori sono in pericolo. Gli autori stanno intensificando gli sforzi per impedire alle societĂ di intelligenza artificiale di utilizzare le loro opere protette da copyright per addestrare i sistemi di intelligenza artificiale, questa volta prendendo di mira Meta e OpenAI con azioni legali collettive.
Michael Chabon e altri famosi autori di libri e sceneggiature hanno citato Meta, accusando l’azienda di violazione del copyright per aver raccolto quantitĂ massicce di libri sul web, che sono stati poi utilizzati per produrre opere che violano i loro diritti d’autore. OpenAI è stata citata in giudizio con un’azione collettiva, in cui si sostiene che le aziende “traggono vantaggi commerciali e profitti ingenti dalla loro raccolta non autorizzata e illegale” dei libri degli autori. I ricorrenti chiedono un’ordinanza del tribunale che imponga alle aziende di distruggere i sistemi di intelligenza artificiale addestrati su opere protette dal diritto d’autore.
AI e le immagini
E per quanto riguarda le immagini, Getty Images ha citato in giudizio la societĂ di intelligenza artificiale Stability AI Inc, accusandola di aver utilizzato impropriamente oltre 12 milioni di foto Getty per addestrare il suo sistema di generazione di immagini Stable Diffusion AI. L’azione legale, depositata presso il tribunale federale del Delaware, fa seguito a un’altra causa intentata da Getty contro Stability nel Regno Unito e a una relativa denuncia collettiva presentata da artisti in California contro Stability e altre aziende del settore in rapida crescita dell’intelligenza artificiale generativa.
Sistema AI e sviluppo intelligenza artificiale: Ai- Act
SarĂ compito del cd AI-Act dettare le regole al mondo sullâintelligenza artificiale prevedendo specifici divieti e sistemi di tutela da una parte e promuovendo lo sviluppo della nuova tecnologia  difendendola da  contraffazioni e violazioni di know how, dall’altra.
lâ AI Act, di cui si prevede lâentrata in vigore allâ inizio del prossimo anno, regola applicazioni e strumenti ( âusiâ) della IA sulla base di una classifica di gravitĂ dei rischi che tali usi possono determinare.
In sintesi:
- rischi â assolutiâ, inaccettabili, come quelli indotti da manipolazioni subliminali, e/o sfruttamento di vulnerabilitĂ ;
- alti rischi, come quelli di discriminazioni arbitrarie indotti da sistemi per valutare  competenze e attitudini professionali.
- rischi ammissibili a certe condizioni di monitoraggio, supervisione umana,  assicurazione, informazione;
- rischi limitati —  connessi, ad esempio, ad assistenti vocali, o a  chatbox- accettabili a condizioni di corretta informazione: come quella di comunicare che lâutente sta interagendo con un sistema di AI e non una persona umana;
- rischi minimi, o quasi nulli â connessi ad esempio a creare  filtri antispam o videogiochi. Qui è solo raccomandata la adozione  di codici di condotta volti a migliorare trasparenza e informazione.
Intelligenza artificiale ed Etica: una partita che è al calcio di inizio
L’IA dovrebbe rappresentare uno strumento per le persone e un fattore positivo per la societĂ , con il fine ultimo di migliorare il benessere degli esseri umani. Le regole per l’IA dovrebbero pertanto essere incentrate sulle persone, affinchĂŠ queste ultime possano confidare nel fatto che la tecnologia sia usata in modo sicuro e conforme alla legge, anche in termini di rispetto dei diritti fondamentali.
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