Come tutelare il diritto d’autore e le idee?
Tutti gli autori, soprattutto gli esordienti, sono terrorizzati dallâidea che qualcuno rubi le loro opere e le pubblichi a proprio nome, prendendosi il merito del loro lavoro.
Ă sempre utile tutelare il diritto d’autore e proteggere la paternitĂ del lavoro. Certo non bisogna essere paranoici, ma solo prudenti. Il problema da risolvere è: dimostrare a livello legale di essere l’autore del proprio lavoro. Ci sono vari metodi tutti ugualmente efficaci.
SIAE
Molti credono che lâunica soluzione percorribile per tutelare il diritto d’autore sia quella dellâiscrizione alla SIAE. La SocietĂ Italiana degli Autori ed Editori, infatti, ha una sua sezione specifica dedicata alle opere letterarie, chiamata OLAF. La SocietĂ Italiana degli Autori e degli Editori ha il compito di tutelare il diritto dâautore. A fronte di una somma comunque modica, la SIAE certifica la paternitĂ da parte degli autori. Per certificare a livello legale la paternitĂ delle tue opere, è necessario essere iscritto come autore oppure pagare una somma per ogni lavoro di tua produzione.
Ma è davvero lâunica soluzione? E poi, conviene sul serio?
La tesi dellâiscrizione obbligatoria alla SIAE è data, oltrechĂŠ da retaggi storici. Per esempio, parlando di carta, si fa riferimento alla SIAE per la presenza, dietro molti dei libri in commercio nelle librerie, dei famosi bollini. Ma, come specifica anche la SIAE stessa, i bollini non sono altro che uno strumento che viene messo a disposizione del mercato e delle forze dellâordine per distinguere le opere originali da quelle contraffatte. Lâiscrizione alla SIAE non è affatto necessaria e lo dice la stessa SIAE sul suo sito:
Non è obbligatorio aderire alla SIAE. Lâadesione alla SIAE è libera e volontaria. Lâautore può teoricamente decidere di curare direttamente i rapporti con gli utilizzatori per tutelare i propri diritti, ma di fatto lâintermediazione di una organizzazione specializzata e capillare è indispensabile. In Italia, lâattivitĂ di intermediazione è riservata dalla legge alla SIAE in via esclusiva. Lâ autore può comunque scegliere di aderire ad altre SocietĂ di autori di Paesi stranieri.
Raccomandata
Altro metodo per tutelare il tuo diritto d’autore consiste nello stampare il tuo lavoro e auto spedirtelo tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, chiedendo allâimpiegato postale di apporre dei timbri ben visibili con la data di spedizione. Una volta ricevuto il plico, non lo dovrai mai aprire fino a quando non sarĂ pubblicato. Con questo sistema sfrutti la validitĂ legale della raccomandata per certificare che lâopera era in tuo possesso in una data particolare e certa.
Posta elettronica certificata
La Pec è una e-mail con lo stesso valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno. Basta quindi inviare a te stesso il tuo lavoro tramite Pec per certificarne il possesso alla data di invio. Anche la Pec, cosÏ come la raccomandata, certifica il possesso in una certa data.
Spero di averti dato qualche indicazione utile su come tutelare il copyright della tua opera. Se ti è piaciuto questo articolo e sei soddisfatto delle informazioni che hai ricevuto, puoi lasciare il tuo commento al nostro blog e ai servizi DANDI QUI.
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